sabato 2 marzo 2013

Il Pettirosso

E' qualche settimana che nei miei sogni mi capita speso di vedere un pettirosso,molto affabile,che non dice nulla ma trasmette molta serenità e pace. Quindi ho deciso di cercare quale può essere il significato del pettirosso,ma non ho voluto indagare molto perchè preferisco che le cose si svelino da sole se c'è necessità che vengano svelate. Però qualche aneddoto e qualche storia l'ho trovata davvero emozionante e ricca di significato. Ne riporto di seguito alcune.

Le tre massime del pettirosso
Un uomo trovò un pettirosso impaniato fra gli spini e lo catturò, dicendo: “Che bellezza, me lo porto a casa e me lo faccio allo spiedo”. Al che il pettirosso gli parlò: “Che ben magro pasto faresti col mio corpicino minuto! Se invece mi lasci libero, in cambio ti dirò tre massime di grande valore”.
Si, d’accordo, - rispose l’uomo – ma prima dimmi le massime e poi ti lascierò andare”.
E come posso fidarmi? Facciamo così: io ti dico la prima massima mentre mi hai ancora in mano. Se ti va, mi lasci andare e io volo su quel ramoscello vicino, da dove ti dico la seconda massima, e dove mi puoi anche raggiungere con un salto. Poi volerò sulla cima dell’albero, e da li ti dirò la terza massima”.
Così fu convenuto e l’uccellino cominciò: “Non ti lamentare mai di ciò che hai perso, tanto non serve a nulla”.
Bene, - disse l’uomo – mi piace”, e liberò il pettirosso che dal ramoscello vicino disse la seconda massima: “Non dare mai per scontato ciò che non hai potuto verificare di persona”.
Dopo di che il pettirosso spiccò il volo, e mentre raggiungeva la cima dell’albero gridò tra i gorgheggi: “Uomo sciocco e stupido! Nel mio corpo è nascosto un bracciale tutto d’oro, tempestato di diamanti e rubini. Se mi avessi aperto, a quest’ora saresti un uomo ricco”.
Al che l’uomo, disperato, si buttò a terra stracciandosi le vesti e gridando: “Povero me: in cambio di tre massime ho perduto un tesoro favoloso! Me disgraziato, perché ho dato retta al pettirosso! Perché questo insulso scambio per tre sole massime …. Ma, un momento! Ehi pettirosso: me ne hai detto solo due; dimmi almeno anche la terza!”
E il pettirosso rispose: “Uomo sciocco, tre volte sciocco: ti ho pur detto come prima massima di non lamentarti per ciò che hai perso, tanto è inutile. Ed ecco che sei per terra a lamentarti. Poi ti ho detto di non dare mai per scontato ciò che non hai potuto verificare di persona, ed ecco che tu credi a quel che ti ho detto senza averne la benchè minima prova. Ti sembra forse che il mio piccolo corpo possa racchiudere un grosso bracciale? Se non sai fare uso delle prime due massime, come puoi pretendere di averne una terza?” E volò via.




Molti cercano leggende e credenze...
Il pettirosso ha un comportamento imprevedibile. Definito comunemente socievole con gli uomini, non si avvicina a tutti. Può mantenersi a distanza, schivo, per poi allontanarsi, cantando. Gli esemplari di città generalmente sono più abituati alla presenza umana e possono anche intrufolarsi dentro casa vostra, se lasciate la finestra aperta.
Il simpatico animaletto attira molta attenzione per la vistosa macchia rosseggiante sul petto e forse se ne rende conto anche lui.
Il ruolo del pettirosso nell'immaginario europeo.
Il pettirosso è un un simbolo fortemente inserito nel folklore britannico e francese, e, in misura minore, in tutti gli altri paesi d'Europa.

  • Per la mitologia dei Normanni il pettirosso era considerato sacro a Thor, il dio del tuono, accostandolo alle nuvole di tempesta. 
  • Più recentemente è stato associato al Natale, assumendo un ruolo dominante in molti biglietti natalizi fino alla prima metà del diciannovesimo secolo. Un vecchio racconto popolare britannico, associato al cristianesimo, spiega la particolare colorazione del petto rosseggiante. Quando Gesù stava morendo sulla croce, il pettirosso, che era di colore marrone, si accostò al morente e cantò nel suo orecchio per alleviare il suo dolore. Il sangue sporcò il petto del volatile e da quel momento tutta la specie ha avuto impresso il marchio del sangue di Cristo.
  • Una leggenda alternativa, sempre cristiana, vede il petto del pettirosso ustionato dalle acque del Purgatorio mentre andava a prendere le anime dei morti.
  • Il pettirosso è diventato l'emblema dei postini inglesi dell'epoca Vittoriana, essendo loro stessi chiamati Robin e vestiti con uniforme rosse.
  • Nel 1960, il pettirosso è diventato l'animale simbolo del Regno Unito.
  • Il pettirosso figura nel racconto tradizionale per bambini Babes in the Wood, nel quale i volatili ricoprono con le foglie secche i corpi dei bambini, uccisi nella foresta (immagine).



1 commento:

  1. A me capita di vederlo ed incontrarlo spesso soprattutto quando sono triste e mi sento abbandonata e sola per ( e con) la mia sensibilità. E' una sensazione struggente e di malinconia quella che mi fa provare. Poi questo aspetto legato al racconto the babes of wood un po' lo conferma, hanno una forma di tenerezza che portano con sè

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