sabato 23 febbraio 2013

Tardigradi questi fenomeni sconosciuti.

Prima di raccontarvi cosa sono in grado di fare questi straordinari esseri è necessario spiegarvi cosa siano.

Sono degli invertebrati invisibili a occhio nudo,gli adulti possono variare da meno di 0,1 mm a 1,5 mm. Sono organismi eutelici (hanno un numero di cellule costante durante il corso della vita e che possono accrescersi solo per volume),quindi dubito fortemente che qualcuno di voi abbia potuto vederne uno. Ma questi esseri non sono straordinari ne per le loro ridotte dimensioni ne tanto meno per il loro numero di cellule,ma bensì per la loro capacità di sopravvivere in condizioni proibitive per qualsiasi altro essere vivente,compresi virus e batteri.

In particolare i tardigradi possono resistere a:


Mancanza d'acqua (possono sopravvivere quasi un decennio in condizioni di totale disidratazione);

Temperature alte o bassissime (possono resistere per pochi minuti a 151 °C, per parecchi giorni a -200 °C (~73K) o per pochi minuti a ~1K);

Alti livelli di radiazione (anche centinaia di volte quelli che ucciderebbero un uomo);

Basse o alte pressioni (anche sei volte maggiori a quelle dei fondali oceanici);
mancanza di ossigeno;

Raggi UV-A e alcuni tipi perfino ai raggi UV-B.

Se posti in condizioni avverse come quelle sopra elencate questi animali sviluppano una serie di meccanismi difensivi che vanno dall’incistidamento alla sospensione di ogni attività metabolica visibile (criptobiosi). In condizioni di disidratazione ritraggono le zampe e si contraggono riducendo la superficie per rallentare l'evaporazione dell'acqua. Questo fornisce il tempo per la sintesi di sostanze protettive. Nel caso di basse temperature nel liquido che riempie l'emocele si formano cristalli di ghiaccio a crescita controllata. In entrambi i casi una funzione importante è svolta dalla sintesi del trealosio, uno zucchero disaccaride che con l’acqua e le altre sostanze cellulari forma un gel che permette la conservazione degli organelli fino alla successiva eventuale reidratazione.

Un esperimento dell'Università di Kristianstad ha dimostrato come alcune specie possano sopravvivere per dieci giorni nello spazio.

Non stiamo parlando di esseri mitologici o frutto della fantasia di qualche autore di fantascienza,è la semplice realtà ed è impressionante quanto sia sorprendente.

Nessun commento:

Posta un commento